THE BOYS IN THE BAND è una opera teatrale del commediografo americano Mart Crowley, andata in scena per la prima volta al Theatre Four di New York il 14 aprile 1968, rimanendo in cartellone per 1.001 repliche sino al 6 settembre 1970.
Robert Moore curava la regia, mentre il cast comprendeva Kenneth Nelson (Michael), Peter White (Alan McCarthy), Leonard Frey (Harold), Cliff Gorman (Emory), Frederick Combs (Donald), Laurence Luckinbill (Hank), Keith Prentice (Larry), Robert La Tourneaux (Cowboy) e Reuben Greene (Bernard).
Viene considerata una pietra miliare nella storia del teatro, perché è stata la prima commedia a tematica gay scritta per il grosso pubblico. Inoltre, al suo debutto, ebbe sorprendenti successo e consenso di critica e pubblico. Molti furono i personaggi famosi che non persero l’occasione di vedere in scena i nove ragazzi omosessuali della band di Mart Crowley. Tra questi Marlene Dietrich, Groucho Marx e lo stesso sindaco di New York, John Lindsay.
Per capire la portata del successo dei Boys non si dimentichi che stiamo parlando della fine degli anni Sessanta e che il movimento omosessuale americano non avrebbe iniziato le proprie battaglie che l’anno successivo, nel 1969, in seguito ai disordini alla Stonewall Inn di New York.
Nel 1970 la commedia fu portata sul grande schermo dal regista William Friedkin, utilizzando il cast originale di Broadway. In Italia il film debuttò nell’ottobre del 1970 con il titolo Festa di compleanno per il caro amico Harold.